Partenza a notte fonda, alle 4,30.
L'idea é: se il viaggio va bene si fa la gara, se finiamo in coda per la strada tiriamo dritti e andiamo subito in Croazia, in ferie. Il viaggio va bene e quindi ci fermiamo a Muggia.

E' presto ma gli organizzatori sono già al lavoro.

Poco alla volta inizia ad arrivare gente, alcuni amici di vecchia data e alcuni appena conosciuti a Chioggia. Ci sono due tavoli, uno per le pratiche con l'organizzazione e uno con i giudici per la punzonatura. I tempi sono abbastanza rapidi, anche perché iniziano subito in modo da non fare lunghe file.

Intanto vengono posizionate le boe, e mi chiedo perché tre giri così "stretti": allargando un minimo il lato corto e allungando se ne potevano fare solo due; ma va bene così e' solo una mia avversione ai rettangoli stretti.

Con perfetto rispetto dei tempi previsti si fa la spunta e si va in acqua per la partenza.

Non ricordo bene il regolamento, ma "forse" si dovevano fare due partenze.... Per fortuna si parte sul lato lungo. Io parto defilato, come mio solito, ma il gruppo é folto e qualche urto c'è; intanto riesco a portarmi alla "ruota" di Enrico, che e' partito piano per via della notte di musica ecc.. Il gruppo e' il solito: io, Marco, Alessandro, Andrea, con l'aggiunta di Enrico e di un bel numero di Agonisti.

Nel ritorno del secondo giro il ritmo cala e decido che per questa volta vado a tirare per riportarmi su chi é avanti... fatto! Ma arrivato all'ultima boa di virata allargo troppo e mi ritrovo in coda al gruppetto. Provo a spingere per riportarmi di nuovo avanti ma anche gli altri aumentano; arriviamo in diversi più o meno in linea ma la mancanza di un tabellone o un arrivo fisso non permetterà di sapere bene come e andata.

Chi all'arrivo ha urlato più forte il suo numero sarà avanti ....

Abbiamo fatto notare questa mancanza, sperando che il tabellone ci sia, il prossimo anno.

Arriva anche Franca. Bene. Una doccia e via. Adesso siamo in ferie.
Ma per la verità, poi, abbiamo fatto tante ore di coda in Slovenia.

Alla prossima