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Giovanni Bozzolo
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Castiglione della Pescaia 2015
di raffaele gambigliani zoccoli
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Il primo week-end di giugno offre un ricco panorama di gare, nelle splendidi cornici di Sestri Levante e di Castiglione della Pescaia. I modenesi si dividono, alcuni partono per la Liguria, altri optano per la Toscana, mentre alcuni irriducibili tentano l’impresa in entrambe le manifestazioni. Per me e per Stefano, che sabato mattina siamo invitati al matrimonio di un amico, la scelta è obbligata e partiamo il pomeriggio alla volta della Maremma, con tappa intermedia a casa di Marco, sulle colline a ridosso di Piombino - dove nonostante l’abbuffata del matrimonio continueremo insaziabili a mangiare carne alla griglia.

La domenica mattina, quando arriviamo a Castiglione, la giornata si annuncia splendida e il mare è un olio. Sono tre anni che manco ma l’organizzazione della gara è sempre impeccabile: ci sono ombrelloni e lettini per gli atleti, un’ampia zona per le premiazioni e la punzonatura – con gradita maglietta – procede spedita come piace al sottoscritto.

Il percorso è un trapezio isoscele da percorrere due volte in senso antiorario. La base maggiore corre parallela alla riva verso Le Rocchette, sul primo lato obliquo ci si sposta verso il mare aperto, mentre la base minore e il secondo lato obliquo riportano tutti verso Castiglione.

In partenza rimango all’estrema destra del gruppo e la scelta è infelice perché la corrente spinge verso la riva e per tutto il primo lato dovrò raddoppiare gli sforzi per non finire spiaggiato. Siamo in pochi ad aver sbagliato strategia e seguo a fatica due ragazzi dalla cuffia blu che zigzagano – come me - più del necessario. Alla prima boa li perdo e per tutto il primo giro proseguo da solo, cercando di seguire le braccia lontane di un gruppetto a una trentina di metri da me.

A metà gara riesco a riprendere contatto, mi affianco a un paio di ragazze e per circa cinquecento metri procediamo paralleli. L’acqua è fantastica, piacevolmente fresca e la sensazione di nuotare in mare dopo l’inverno emiliano è stupenda. Col passare del tempo si alza un po’ di onda e a metà del lato lungo la fatica comincia a farsi sentire. Le ragazze sembrano più veloci e così provo ad accodarmi senza dare fastidio. Ogni tanto le perdo e ogni tanto le ripendo, ma alla fine riesco ad arrivare insieme a loro. Qualche minuto e sopraggiungono gli altri modenesi, Marco e Jessica (terza nella sua categoria) che hanno bissato i 5 km della Liguria, e poi Stefano Cappelli un po’ infreddolito e Stefano Sangiorgi.

In spiaggia è già pronto un ricco buffet, in un lapis arrivano le classifiche e poi comincia il pasta party per tutti. Castiglione è stupenda ma Marco deve tornare così ci congediamo prima delle premiazioni e senza assistere alla mezzofondo del pomeriggio, dove gareggeranno Andrea e Nicola.

Un grazie, un bravo, vanno a Nazzareno, a Giuseppe e a tutti gli altri organizzatori del Nuoto Grosseto, perfetti come sempre!

Viva il mare!
Raffaele

 
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