Eccomi all'ultima gara della stagione. Siamo in spiaggia già di prima mattina, per goderci la giornata.

Questa trasferta sarà con una bella "fetta" della mia squadra, giochiamo quasi in casa visto che è il mare a noi più vicino.
Il bagnino fa terrorismo, è pieno di meduse, quelle bianche con la riga viola.
Decido che è il caso di portare la squadra ad "assaggiare" le meduse.
Facciamo bagnetto e sia io che Giovanni evidendenziamo la poca pericolosità del tipo di medusa, certo poi in gara la Fede che l'ha presa in viso non avrà condiviso.
Convinti, nessuna defezione.

Punzonatura in due gruppi. come poi sarà la partenza: agonisti e master maschi fino a M45, altro gruppo master femmine e M50.
Si parte dalla spiaggia, appello e i meno maturi partono, noi partiamo circa 10 minuti dopo.

Ci siamo, via, oggi decido di essere un poco presuntuoso e mi metto dietro a Paolo e alla Gaia, già dalla partenza.
Pronti via, e giù botte da tutte le parti, ma non mollo voglio rimanere in scia per farmi portare fuori dal gruppo.
Davanti si forma un trio con Paolo, Gaia e Mario, dietro sono io con Elisabetta, Eleonora e Daniela. Penso: se sono dietro a questi tre "mostri" va benissimo le ragazze mi molleranno.... Nemmeno per idea.

Arriviamo alla prima boa gialla di virata, primo strappo, tengo bene ma anche le ragazze e qualche colpo scappa, io non voglio assolutamente mollare i piedi di Paolo.
Da dietro mi passa anche Massimo, il gruppo dei tre davanti resta quello, noi dietro ci "muoviamo" troppo.

Seconda boa gialla, sono sempre lì; dentro di me una grande soddisfazione, sicuramente i tre non saranno a tutta, ma dopo due anni di fermo io ci sono.
Mario si ferma all'improvviso, il gruppo si apre, Paolo aumenta, medusa, non devo perderli, ma qualche metro lo perdo.

Resto però a pochi metri, va bene, terza boa gialla primi doppiati sul giro di boa; mi metto in scia a Massimo, anzi in realtà sono ad alcuni metri ma le bolle dei suoi piedi ci sono. Ovvio non sono doppiati, sono i più giovani partiti prima. Ma risulta più semplice la definizione.

Ultima boa, si gira in pratica di 360 gradi, doppiaggi, davanti scalano la marcia e via il mio distacco aumenta. Resto con Eleonora a fianco e Daniela in scia.
Ancora doppiati, non voglio fare male a nessuno ma nemmeno staccarmi troppo.
Con Eleonora inizia lo sprint finale, sono molto contento di com'è andata, prima tentazione, mi godo le ultime bracciate, prevale lo spirito agonistico, se tiro alla fine potrò dire che non mi hanno staccato tanto.
Spingo fino all'ultima bracciata, non mi interessa arrivare davanti ad Eleonora ma non voglio farmi staccare.

Finita, non credo di avere preso più di un minuto e sono contento.

Dei miei sono già a riva il Boss e Diego; Giovanni arriva in pratica con me, Stefano arriva allo sprint lamentandosi con il suo compagno di nuotata per il continuo zigzagare.
Aspettiamo gli altri, ecco Ampini allo sprint, ma la Franca è appena lì, ottimo tempo.
Arriva la Fede dolorante, siamo tutti ad attendere la Vale alla sua prima 3km.
"ma che cuffia aveva ? ma allora eccola, è allo sprint.... " Anzi, mi correggo. Sta arrivando lunga e sciolta, noi tutti ad incitarla, lei ci vede e ci "regala " un grandissimo sorriso di gioia... ma dello sprint nemmeno l'ombra.

Doccia, poi andiamo in zona rinfresco, dove ci dicono, "lo apriamo alle 17.15" ; chiedo un poco di acqua e molto gentilmente a me e a diversi altri la danno.
Non voglio approfondire l'episodio di maleducazione e ignoranza, che ha portato qualcuno a permettersi di "pretendere" l'inizio del rinfresco.
Mi auguro che il sole, la gara e altro abbiano offuscato un poco, e che chi si è così malamente comportamento già dalla sera si sia accorto di avere sbagliato.
Ritengo che i VOLONTARI presenti e da anni disponibili ai nostri "assalti", ASSOLUTAMENTE si meritano solo il nostro GRAZIE.

La mia stagione è finita, è stato bello ritrovare tanti amici, è stato bello tornare a fare queste esperienze, oggi è stato emozionante ritrovarmi sui piedi del "grande" Paolo .
Un grazie a tutti e buon cloro per l'inverno