L'ultimo week-end di luglio propone alternative pazzesche per gli amanti delle acque libere. Solo per il fondo si puo' scegliere tra la Maratona degli Etruschi, Cefalu', la Cagliari-Poetto, Palmi oltre anche se fuori circuito alla storica Byron tra Portovenere e Lerici.
Tutti posti fantastici ma al cuore non si comanda. Le vacanze, del resto, le ho appena passate in Maremma - stalkerizzando Leo, Nazzareno, Beppe gli amici del Grosseto per nuotare con loro e imparare i 'trucchi' del mestiere.
Le vacanze finiscono (sic) proprio con la gara di Baratti uno dei luoghi che preferisco, un po' per l'acqua cristallina, un po' per gli inconfondibili colori della pineta a ridosso della spiaggia.
Il mare ่ un olio quando arriviamo, un olio che invita a nuotare, con un'acqua quasi tropicale rispetto al freddo patito nelle nuotate di Castiglione di una settimana prima.
Punzonatura veloce con gradita maglietta e siamo pronti per partire. Il percorso ่ quello dello scorso anno (alla Maratona ่ cambiato tante volte): si parte all'altezza del Circolo Velico, si costeggia la parte destra del golfo, si esce verso nord puntando allo scoglio dello Stellino per poi tornare in senso antiorario attraversando tutto il golfo fino al porticciolo; infine un ultimo lato corto (almeno rispetto agli altri) chiude la nuotata riportandoci al punto di partenza: un unico giro di 7,5 chilometri io peraltro appartengo ai nostalgici che rimpiangono la dieci chilometri (magari un giorno
).
Siamo centosedici a partire e i giudici optano per un'unica ondata. Al fischio rimango sulla destra del campo di gara e mi unisco agli altri solo dopo la prima boa. Sono fortunato, finisco in un gruppetto composto da solo sette master (odio le ammucchiate). Visto che nella starting-list c'erano contemporaneamente i 'mostri' i 'fortissimi' i 'molto forti' per non parlare dei 'forti' - e che quindi non andro' oltre il punteggio minimo decido di godermi la gara, nuotando senza fretta un po' in scia e un po' alla destra del gruppo.
L'idillio ่ interrotto solo poco prima (e poco dopo) lo scoglio dello Stellino, quando banchi di meduse a pelo d'acqua ci ricordano che siamo solo ospiti di passaggio.
Al traguardo arrivo stanco e come previsto molto indietro in classifica; meglio di me fanno Andrea ed Eleonora che centrano il podio. Sarebbe bello che le ferie cominciassero adesso e invece tocca scappare per evitare il traffico della domenica verso Modena.
Come sempre grazie ai giudici e agli organizzatori del Piombino. Giampaolo e il suo staff riescono da una parte a farci sentire 'a casa' dall'altra a curare tanti particolari che ci sembrano scontati solo perch้ negli anni ci hanno abituato troppo bene.
A presto
Raffaele
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