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by
Giovanni Bozzolo
e-mail
Isola d'Elba
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L'annullamento della manifestazione per sospette condizioni marine sfarevoli, avvenuto con largo anticipo sulla data della manifestazione, e mentre almeno il sito ilmeteo.it dà tempo bello o poco nuvoloso, pone degli interrogativi.

interventi


Marco Leone

le previsioni - ammesso e non concesso siano attendibili a distanza di 6 giorni......... danno sereno o poco nuvoloso?

quale fonte informativa utilizzate? grazie per un vostro risconto, Alberto!

ps: mi ero iscritto alla vostra bella gara rinunciando ai Campionati Openwater di Riccione...... mare molto peggiore ovviamente, ma erano i Campionati Italiani....... Sono molto, ma molto, dispiaciuto della vostra decisione, vorrei almeno capirne di più sulle vs fonti per potermi meglio regolare in futuro

Marco Tartarotti

Creato il precedente (Deiva Marina 2014), perpetuiamo il disastro (Isola d'Elba).

Chiedo lumi a tutti quelli che leggono:
qual'è l'articolo del Regolamento del Nuoto in Acque Libere che permette l'annullamento di una gara indetta e facente parte del circuito FIN addirittura 5 giorni prima per "previsioni meteo avverse" ???

in cresta all'onda.
Marco Tartarotti

Risposta degli orgqnizzatori a Marco Leone

Che le previsioni non siano attendibili a distanza così ampia di una settimana lo concedo... però se da mercoledì danno venti da nord di 18 nodi con calo venerdì ed una ripresa il sabato e la domenica sempre venti da nord di 14 nodi..... comunque una decisione dobbiamo prenderla visto che il campo gara è esposto a nord... ammesso che i nuotatori riescano anche farcela....le imbarcazioni dovrebbero uscire con mare formato e su questo io non posso poi intervenire, perchè ogni comandante decide per proprio conto se uscire e rischiare o restare in porto...

Per la sicurezza dei nuotatori poi dovrei decidere prima della partenza se le condizioni del mare sono quanto meno non a rischio.... con la possibilità di annullare la gara prima della partenza con quello che comporta... prenotazioni, traghetti, spese per gli atleti, rimborsi delle iscrizioni... Poi con venti da nord possibilità, come purtroppo accade, ed è già accaduto 2 anni fa, di meduse sul campo gara... come vedi le variabili sono molteplici pertanto ho preferito non fare venire gli atleti all'Elba avvertendoli una settimana prima.

Il gug inoltre deve formare la squadra di giudici, che devono essere reperiti giorni prima.... Ci sta che poi le previsioni siano sbagliate e la gara poteva essere fatta, ma perchè rischiare... Capisco comunque che qualsiasi decisione venga presa comporta qualche ragionevole malumore, ma...

Mi dispiace che tu abbia rinunciato ai Campionati a Riccione, ma fa piacere che avevi comunque scelto di venire da noi....
Ti saluto e spero che comunque sarai dei nostri il prossimo anno.
Cordialmente
Alberto De Simone

Replica di Sergio Montecchi

Riguardo l'annullamento delle gare di fondo e mezzo fondo in programma all'Isola d'Elba in data 20/21 Giugno, ritengo infondate e prive di una spiegazione logica le giustificazioni fornite dall'organizzazione in risposta ai dubbi manifestati da alcuni master in mail precedenti, in quanto le previsioni non erano assolutamente brutte e comunque non completamente affidabili risalendo ad una settimana antecedente l'evento

E il "meteo meduse" è molto avventato, considerando che le stesse si spostano in base alle correnti e spesso nello stesso luogo compaiono per poi sparire da un giorno all'altro.

Dopotutto è nuoto in acque libere e logicamente le condizioni non possono essere completamente previste e la variabilità è un fascino di queste manifestazioni.

Per quanto riguarda la responsabilità del l'effettuazione della gara in condizioni cosiderate "avverse" , credo che sia del giudice arbitro e, a meno che nn ci sia un uragano in arrivo, verranno valutate direttamente sul campo di gara.

Per questi motivi anche io e credo di parlare anche a nome di altri colleghi master(dopo sacrifici per potersi organizzare e partecipare)sono rimasto deluso dall'annullamento, con questi presupposti, delle gare in questione
Distinti saluti

Replica di Marco Tartarotti

Alberto, ringrazio per le attenzioni nei confronti degli atleti.
Permettimi, però, di replicare brevemente a quanto hai scritto in risposta a Marco Leone.

Nel momento in cui un organizzatore programma ed indice una gara si assume tutti i "rischi" connessi alla stessa. Pragmaticamente, la gara va fatta e la decisione di ANNULLARLA spetta eventualmente al giudice (il giorno stesso della manifestazione) per circostanziate ed inequivocabili motivazioni (esempio i liquami di Monterosso 2014).

La decisione che tu hai assunto in prima persona, di annullare preventivamente la manifestazione - tra l'altro solamente in base a semplici previsioni meteo non ravvicinate - non è regolare. O meglio, NON è contemplata dai Regolamenti Federali per Acque Libere. E poi, non dovrebbe esserci un percorso di riserva, appunto per questi casi ??

Gli atleti si prendono l'impegno di iscriversi, programmare (con famiglia a seguito) la trasferta, prenotare gli alberghi .... L'organizzatore ha il dovere di mantenere fede all'impegno assunto (sempre fatto salvo situazioni eccezionali insorte il giorno della gara).
Non voglio essere/sembrare polemico/maleducato nei tuoi riguardi ma è una questione di rispetto nei confronti degli atleti.

Altrimenti, a questo punto, più nessuna gara avrà la certezza d'essere svolta regolarmente: previsioni meteorologiche, pochi atleti iscritti, difficoltà organizzative .... dai!
Io preferisco, E NON SONO L'UNICO, fare una trasferta a vuoto (e potrei elencartene diverse) piuttosto che non essere rispettato. Perché è questo che si parla.

Non volermi male, ma gli atleti sono stufi.
In cresta all'onda.
Marco Tartarotti
 
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