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Giovanni Bozzolo
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Castiglione della Pescaia
un gradito ritorno
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Dopo due anni di fermo è giunto il momento di tornare in mare.

L'idea è di farmi questa prima gara solo per ritrovare amici e riprovare a misurarmi con il mare. E se si vogliono ritrovare amici la gara è ovviamente Castiglione, dove veniamo accolti da organizzatori e Giudici con calorosissimi abbracci. Che bello!

Meno bello è il campo gara: appena butto un occhio è evidente che sarà dura anche perché per esperienza so che sicuramente peggiorerà.
Iscrizioni, punzonatura rapidissima, indosso il costumone, non mi ricordavo fosse così dura.... eh eh eh
E fino a questo punto tutto bene lo stato d'animo è ottimo e non provo nessuna tensione.
Poi ci chiamano per spiegare il percorso, e allora si che la tensione sale e diventa evidente. E Massimo me lo fa notare.

Partono prima gli agonisti e i "giovani "; bene, noi partiremo dopo 15 minuti.
Entriamo in acqua, non è fredda ma già nuotando verso la partenza si capisce cosa ci aspetta.
Partenza sicuramente non in linea, ma dubito si potesse fare meglio.
Parto davanti, sono arrugginito ma la tattica non si scorda, sono alto e fuori dal gruppo, sono intorno alla 5ª/6ª posizione, penso: va benissimo poi li lascio ma così mi tolgo dalla mischia.

Da una situazione ideale mi ritrovo in un attimo nei casini. In una respirazione bevo, rallento per respirare ma complice l'onda mi trovo a ridosso di un altro nuotatore... Paura ... Non riesco a riprendere un ritmo di respirazione normale, decido: "FUORI" e mi metto perpendicolare al gruppo per uscire dall'esterno.

Stefano mi vede e urla come va; io gli dico vai, poi la barca con la Giudice si avvicina; io dico esco, ma intanto passa Franca e mi vede, si terrorizza, urla come stai. Allora decido che devo fare qualche cosa non posso farle affrontare questo mare, così la affianco e le dico la faccio con te. Mi metto al suo fianco e via la riporto avanti.
Da quel momento mi godo la gara, e il mare, anche se come tutti ho avuto la sensazione che la boa gialla fosse dotata di vita propria.

All'ultima boa vedo Federico e Stefano, la sensazione quindi è che Franca ha fatto una grande gara, le dico dai che ci siamo e lei testa bassa e spinge ancora, mi lascio sfilare e le proteggo le spalle.

All'arrivo rinfresco sempre abbondante per tutti. E mi piace costatare che quando arrivano gli ultimi hanno le stesse cose dei primi. Ho ricordi di gare dove per gli ultimi erano solo resti. A questo punto però ci sono le note dolenti, perchè alle 19.40 circa era uscita solo la classifica generale, con alcuni errori, e le premiazioni non erano state fatte.

Della domenica mattina la cronaca l'avete già vista, e anche da fuori confermo che il mare faceva capire le difficoltà.
Alla domenica pomeriggio, nonostante alla partenza ci fosse ancora mare, la situazione è nettamente migliorata, e ho il rimpianto di non essere entrato. Però devo dire che tranne Paolo che ha fatto due gare super, e forse la seconda meglio della prima, chi ha fatto il mattino al pomeriggio non si è espresso al meglio.

Alla prossima
Maurizio Morini

 
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