Gestire i 400 stile non è facile, non è da tutti.

Chi parte forte e non arriva, chi guardingo e poi in progressione, chi il negative, chi fa il 1-4-2-3 ( che non è uno schema calcistico con tre attaccanti ma la successione in velocità decrescente di ogni 100 metri). Una gara tosta, che non fa sconti ( non puoi infatti chiedere di fermarti ai 350...) neanche di fine stagione, che ammalia ma non strega, che flirti all'inizio ma non lovvi alla fine, non ne avresti la forza di congiungere le dita delle due mani nel gesto del cuore, le mani ti servono per aggrappati sconvolto e stravolto alla corsia altrimenti ti ripescano al fondo.

A Verolanuova abbiamo assistito ad una stupenda ultima serie di 400 metri con tanti fortissimi atleti di altissimo livello internazionale, uno spettacolo!

Calmasini, Marcato, Luca, Pedrazzini e Brunori...ognuno con la sua tattica e gestione di gara , ognuno con le sue aspettative, ognuno a deliziarci con tecnica e fiato, forza e resistenza.

Ci siamo permessi di prendere ed annotare i loro parziali come fonte di ispirazione come spunti di discussione come semplice trattato di tecnica di nuoto master. I tempi sono arrotondati e mancanti delle ultime due cifre per rispetto della privacy come da editto di Casalpusterlengo del 1463.

Calmasini M45: 59-2.01-3.03-4.06.05
Marcato M40: 1.00-2.03-3.07-4.10.57
Luca M25: 1.03-2.07-3.13-4.17.42
Pedrazzoli M40: 1.03-2.10-3.19-4.25.55
Brunori M50: 1.04-2.11-3.21-4.30.02