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Giovanni Bozzolo
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anno agonistico 2024
by nuotomaster.it
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Guardia Piemontese Come una sardina nel mare calabrese, nuotavo in quel di Guardia Piemontese. Un gabbiano adirato, mi guardava ammirato. Con gran voracita', arrivava a gran velocita'. Le acciughe coraggiose, fan cose meravigliose. In banchi compatti, son pronte agli attacchi. Le acque del Tirreno sono il loro terreno un pallone han formato e il gabbiano e' scappato Gareggiando con le alici, tutti i pesci son felici. Ma c'e' un nuovo turbamento in questo grande movimento Un tonno e' comparso ! Che grande sconquasso. In su ed in giu' tra luci e colori son grandi dolori. Un metallo han formato. Anche il tonno e' spacciato Pesci azzurri ho chiamato, un popolo che ho amato Calabresi cortesi, il mio cuore han rubato. Testo e immagini di Monica Putzolu | Piombino, Dominate the Water Sfruttando il moto propulsorio ed utilizzando il tuo cappello per darti una spinta, mi vieni a salutare. Io che da sempre ti ho temuta, in queste acque di Piombino, felicemente ti osservo. Nella ritrovata estate di questo settembre, insieme a te, altri pesci e meraviglie marine, nuoto ed il mio cuore sprizza di gioia.Tutte queste energie le ripongo nelle mie bracciate, che una dopo l'altra, mi fanno ancora gareggiare. I mesi sono passati, ma la passione, che le acque libera mi danno, non si e' intaccata minimante. Il tepore del sole, la limpidezza del mare, rendono noi nuotatori, gioiosi e tenaci. Tra spruzzi, scie e sorpassi, teniamo duro per realizzare i nostri sogni. Sogni di vittorie, di sorrisi e di amicizie rafforzate. Il circuito ancora non si e' concluso. A presto mio amato mare. Testo di Monica Putzolu | Castiglione della Pescaia E' arrivato l'autunno. Il fresco della mattina mi allieta. La societa' Grosseto Nuoto in tutta la sua ospitalita' rende la giornata molto gradevole. E' il 1^ memorial dedicato a Patrizia Vagnozzi del trofeo Granducato di Toscana in Castiglione della Pescaia. In tanti osserviamo il percorso che sembra piu' lungo del previsto. Sento chiamare il mio nome, entro in acqua ed il fischio di inizio mi riporta a gareggiare. Non solo boe, ma anche tante meduse da schivare. Non riesco nell'impresa ed il bruciore al loro contatto, mi tiene compagnia per tutta la gara. Rimango concentrata, il mare e' mosso, la corrente non e' favorevole e crea inevitabilmente tanti scontri in acqua. L'obiettivo di fare una buona gara e' l'unico pensiero che tengo a mente. Proseguo determinata. Intravedo l'imbuto. Con tutte le mie forze raggiungo in progressione il banner. Sorrido soddisfatta per il risultato. In men che non si dica son gia' in partenza per il rientro a casa. Ringrazio di cuore tutti gli organizzatori della manifestazione. E' bello vedere con quanta passione alcune societa' hanno a cuore il benessere di noi atleti. Testo e immagini di Monica Putzolu | Romito Swim Race Siamo alla 18 ima gara Fin. Dalla Sardegna, con mille peripezie, mi ritrovo in Toscana al trofeo Romito. E' settembre ma il mare ci regala ancora scampoli d'estate. Le energie son ormai poche, ma le amicizie notatorie si fortificano sempre piu'. Non si vincono sempre medaglie, ma ogni gara ci arricchisce di nuove emozioni. Con questo spirito sprigiono nelle mie bracciate a Quercianella tutta me stessa. Qui il mare e' torbido ma lo scambio di energia tra gli atleti in gara rende limpida la manifestazione. Il miglio si conclude felicemente. Ma e' gia' ora di ripartire perche' una nuova gara, in un'altra citta', ci aspetta domani. Testo e immagini di Monica Putzolu | Piombino, Campionato IT Master Icampionati italiani sono giunti. Bisogna scendere. Pochi scalini portano al via della 5 Km. Mi hanno chiamato ed in men che non si dica sto nuotando per arrivare alla prima boa, poi alla seconda e poi ancora, con grande fatica a tutti e sei i galleggianti, per ben due volte. Il mio animo e' agitato e nel tumulto dei pensieri, mi lascio affascinare dal mare increspato. Ora non mi rimane che l'ultimo giro.Una medusa mi sfiora il corpo ed il volto, ma io non voglio mollare. La mia squadra ha bisogno anche di me. Nel terzo giro stringo i denti e nonostante ogni centimetro dei miei muscoli sia dolorante, grazie alla mia tenacia, raggiungo con un gran sospiro l'arrivo. La notte scorre velocemente e l'alba mi ricorda che e' l'ora di tuffarsi per gareggiare nel miglio marino. L'atmosfera e' elettrica ed il litorale e' impetuoso. Con le sue torri, Piombino mi suggerisce che mi proteggera. Sto' meglio e tra le acque limpide, con un corpo piu' riposato, in uno sprint inaspettato, tocco. Son passate poche ore ed una emozione fortissima mi accoglie. Affrontero' la mia prima staffetta in Open Water con compagne di squadra fantastiche. Ci supportiamo a vicenda ed ognuna di noi nuota tra le onde dando il massimo. Il mare e' caldo, l'acqua e' torbida e le mie braccia sono affaticate. Per poche manciate di secondi, ci vediamo sfuggire una bella medaglia. Peccato. Le mie competizioni son finite. Con me portero' nuove esperienze che sfruttero' meglio nelle prossime gare. Ma ora e' tempo di godersi le ultime ore in allegria. Testo e immagini di Monica Putzolu | Milazzo, il Periplo del Capo Il Periplo di Milazzo ci appare in tutta la sua immensita'. Nuotatori coraggiosi ed esperti, fianco a fianco, sono pronti. Bracciata dopo bracciata avanziamo e per diversi chilometri siamo rapiti dalla meravigliosa marina protetta. Pensieri agitati mi invadono. Nelle prime migliaia di metri, affrontate in solitaria, lancio al mare una richiesta di soccorso, ma nulla risponde al mio richiamo. All'improvviso si apre un varco di luce tra le nuvole sopra di me. Appare in tutta la sua maestosita' la "Trinacria". Con la sua saggezza e conoscenza, mi fa evolvere e rinascere e tramite la sua gamba piegata, che ha la forza di un grande guerriero, mi fa avanzare tra le acque limpide e turchesi. Con le sue ali mi avvolge e percepisco tutto intorno a me la spiritualita'. La Gorgone mi ha ascoltato e mi manda un cavalluccio marino che mi trascina lungo il restante percorso. Ora la fatica e' alleviata e nella scia che mi viene donata, anche l'arsura sulle labbra ha un sapore piu' dolce. Osservando la profondita' del mare, il suo incanto mi stordisce e mi trasmette tutta la sua energia. La preziosa poseidonia mi parla e mi ricorda che cio' che ci da' ossigeno ed arrichisce trova mare fertile, mentre il resto si secca, si stacca e vien portati via dalle sane correnti. Nella marina protetta tutto e' consacrato per la gioia di chi ama il mare. Fiduciosa di tale saggezza, proseguo Son giunta quasi al traguardo, ma vengo bloccata dalla fatica. La testa mi preme il cuore vacilla. Magicamente il cavalluccio diviene un nuotatore. Mi abbraccia e guizzando accanto a me finalmente raggiungiamo la sponda agognata. Ora le nostre membra affaticate si abbandonano sulle calde rive. La gioia si appropria di noi e tutto questo magnetismo rida' senso all'esistenza. Testo e immagini di Monica Putzolu E anche qualche immagine di Annamaria Mangiacasale | Tacca Rossa: una traversata meravigliosa Il Rais tabarchino da' il comando: e' tempo. Al fischio i tonni hanno la meglio e scappando dalle murate dei vascelli si dirigono verso l'alto mare. Io li seguo e, costeggiando il piccolo gioiello dell'arcipelago sulcitano, mi lascio trasportare nel profondo blu cobalto. Lo sfacciato tonno mi depista per rincorrere banchi di aringhe, sgombri e sardine. Dopo ore di nuotata, avvisto finalmente varie sfumature di turchese. E' segno che la terraferma e' vicina. Sfuggendogli il bottino, il predatore vorace e temibile riprende la rotta e agevola il mio arrivo nelle dorate rive. Son giunta finalmente. Il mio caro Bluefin, riprende la sua caccia, perdendosi tra le sue preziose profondita'. Al banchetto gioioso che ci attende mangiamo e brindiamo, ricordando le nostre gesta appena concluse. Il mio cuore e' ricco di gratitudine. In mare ed in terra, gli esseri viventi hanno dato il loro meglio, e per alcuni istanti, magicamente, sono un tutt'uno Testo e immagini di Monica Putzolu | | Baratti - La Maratona L'ultimo week-end di luglio propone alternative pazzesche per gli amanti delle acque libere. Solo per il fondo si puo' scegliere tra la Maratona degli Etruschi, Cefalu', la Cagliari-Poetto, Palmi oltre – anche se fuori circuito – alla storica Byron tra Portovenere e Lerici. Tutti posti fantastici ma al cuore non si comanda.... leggi il seguito del report di Raffaele Gambigliani Zoccoli Immagini di Giovanna Chidini | Cagliari - La 7 km Dal promontorio di Sant'Elia, come l'Arcangelo Gabriele contro Lucifero, sbalzandolo da cavallo, lancio la sua sella nel mio amato promontorio e sconfiggendolo, ti rido' il tuo nome, Golfo degli Angeli. In questa terra di mare e cielo, che ricorda il paradiso, dall'alto i cherubini, in cambio di questa eridita', ci proteggono nelle nostre sfide marinare. Oltre le colonne d'Ercole, dalla leggendaria Atlantide, il giocoso delfino e la saggia tartaruga, lungo il percorso alleviano le mie fatiche. Tu mio mare, che con le tue acque guarisci gli animi accesi, portaci al tanto agogniato arrivo. Il volo di un gabbiano ci segue tra le ultime scogliere e falesie. Raggiunto finalmente il traguardo, la felicita' ci puo' avvolgere completamente. Testo e immagini di Monica Putzolu | Cagliari - Trofeo Rari Nantes Che passione, che grinta. Tu, culla e terra del mio svezzamento, mi immetti, tra profumi, colori e sapori salini, una energia sconociuta a tutti. Corbezzolo, agavi e ginepri, mi inebriano i sensi, e le sfumatore della tua tavolozza marina mi imprigiona in una esperienza sensoriale senza precedenti. Nel mio navigare in te mi imbatto in un cavalluccio marino a me tanto caro che mi accompagna tra le correnti contrarie e le onde frastagliate. Ora che sono con te l'animo mio si rasserena ed e' pronto per trasformarsi in gocce d'acqua e confondersi in te e raggiungere il mio traguardo. Le fatiche sono state premiate e raccolgo gli allori salutandoti al nuovo domani. Testo e immagini di Monica Putzolu | Caorle In quel della piccola Venezia, la magia mi fa navigar col pensiero tra i canal del Ca' d'Oro e le sentite correnti del San Giorgio Maggiore. Tal bellezza mi conduce onda dopo onda nelle acque lagunari e con la legge del contrappasso arrivo alle tanto decantate terre dal grande scrittore Hemingway. Che avresti scritto di amarezze date da ingiusti meriti? Io ne lascero' solo un appunto perche' l'animo possa uscirne incontaminato come tu solvevi ricordare la lagunare Caorle. Testo e immagini di Monica Putzolu | Castellabate Nella terra di Castellabate, i valorosi condottieri della tavola rotonda di Re Giorgio, soccorrono i nuotatori in difficolta', dando loro gioia e felicita'. Mare cristallino e sole rubino, incantatori di occhi e cuori, pulsano. Tartaglia e Scaramuccia intrattengono giocosamente e la sfida ha inizio. Acqua, Fuoco, Aria e Terra si uniscono e la battaglia agonistica e' gia' in atto. Tutti bramano conquiste marinare ed io grazie al fedele destriero raggiungo la meritata vittoria. Nella terra di Castellabate, i sorrisi spensierati dei validi cavalieri, con entusiasmo regalano emozioni ed e' pace in tutto il regno. Come Parsifal, arricchiti di energia, salutiamo. Che la ricerca del nostro scacro Graal riabbia inizio. Testo e immagini di Monica Putzolu | Belgrado - Campionati Europei Notte insonne. Il cuore pulsa forte e l'adrenalina non permette alla mente di sciogliere le tensioni. La gara e' a breve e nonostante la citta' ancora dorma, il corpo si prepara alla grande sfida. La citta' di Belgrado nella sua grande miscellanea di culture e architetture viene legata e resa omogenea da una popolazione dolce, accogliente e con tutte le caratteristiche di una qualsiasi citta' europea. Il cibo, il vino, il clima e l'indole degli abitanti mi fanno sentire unita nel loro volersi riscattare. Mancano poche ore al suono delle sirene della partenza. Che esse possano essere di buon auspicio e che possano sempre risuonare all'insegna della pace e dello sport. Con l'augurio che si possa vivere sempre in sane e stimolanti competizioni, in cui il rispetto e la condivisione ne siano le principali protagoniste, attendo l'inizio delle Open Water europee. Testo e immagini di Monica Putzolu | Isola del Giglio Cinque. Cinque come gli anni che sono passati dall`ultima gara del Giglio. Cinque come le ore che da Modena ci vogliono per arrivare a Campese (anche qualcosina in piu'). Cinque come le volte che 'la mi moglie' per dirla in toscano mi apostrofa: 'ti fai tutta quella strada da solo per una gara?'...... leggi il seguito del report di Raffaele Gambigliani Zoccoli | Nora-Pula CoppAstilelibero La partenza avviene dalla spiaggia di Agumu. Si costeggia la laguna di Nora e la penisola naturale di Fradis minoris, un interessante esempio di panchina tirreniana ricoperta da..... leggi il seguito della descrizione del suggestivo percorso | Termoli Open Cup | Vietri e Cetara Saltellando tra i colori e le piastrelle del tuo ridente borgo, i suoni felici del tuo presente e passato partenopeo solleticano la mia pelle divertita. La fresca brezza che fluentemente accarezza i miei capelli, mi rallegra in modo divertente. Tutta la tua vitalita' trasuda tra mare e terra, tra cielo e orizzonti. I sapori e i profumi della tua civilta' sono impressi in ogni granello di sabbia e ciottolo di terra. Con allegria mi hai accolto e con nostalgia vado via. A presto terra magica della Costiera Amalfitana Testo e immagini di Monica Putzolu | Civitavecchia Sono tornato a gareggiare in acque libere dopo una pausa di cinque anni in occasione dei Campionati Regionali Laziali svoltisi a Civitavecchia, disputando solo la gara del miglio, un po' di prudenza e' concessa a un nuotatore ormai in pensione. Per me si e' anche trattato dell'esordio con la boa gonfiabile, ho trovato molto utili quelle di chi mi precedeva, grazie a loro bastava alzare la testa per sapere dove andare! I fondisti della cinque chilometri hanno trovato l'acqua fredda il sabato mattina, potevano cosi' utilizzare la muta, qualcuno ha pero' osato senza; al pomeriggio noi del miglio abbiamo trovato la temperatura del mare quasi gradevole. Il percorso, a forma di rombo, era ben segnalato grazie a quattro grandi boe arancioni piu' due gialle direzionali. Anche lo striscione di arrivo era ben visibile, li ci attendeva un bel rinfresco. La gara della tre chilometri e' stata posticipata di sei giorni a causa del mare mosso, siamo stati comunque avvisati la sera prima al termine della gara del miglio. Il giorno del recupero le condizioni non era facili, ma c'era un bellissimo sole! Testo e immagini di Fabio Perfetto | | Golfo Aranci O mare di Sardegna tu che sai sostenermi in ogni mia fragilita' tu che sai amplificare le mie emozioni tu che sei me ed io che sono te Niente eguaglia l'amore sacro e la selvaggia passione che provo al tuo solo pensiero. Ogni altro corso d'acqua ci unisce quando la vita ci vuole separare ed io, anche se lontana, riconosco la voce tua ed il tuo richiamo inconfondibile Anima mia tu sei il sorriso del mio volto il sangue nelle mie vene la tenacia del mio cuore O mare mio di Sardegna... tu sei me ed io sono te. Testo e immagini di Monica Putzolu |
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